venerdì 10 aprile 2015

TATUAGGI MAORI

Ciao a tutti, oggi vi propongo un tipo di tatuaggio ormai molto presente in Italia, il tatuaggio "Maori".
I tatuaggi maori, come vi abbiamo anticipato, segnano il passaggio dall’infanzia all’età adulta, ovvero quel momento in cui un essere umano comincia ad essere considerato dai membri della comunità in cui vive un adulto a tutti gli effetti. Un rito di passaggio dunque, che viene suggellato con l’inizio di un tatuaggio, generalmente sulla faccia (usati generalmente solo nelle tribù). Esistono 2 tipi di Maori:
-Il "Moko", è il più tradizionale ed è distinto per meriti sociali o di guerra nelle tribù.
-Il "Kirituhi" una categoria non riservata ai guerrieri delle tribu maori, e che quindi possono essere utilizzati da chiunque.
Che disegno farsi quindi?
Qui dovrete rimettervi al vostro gusto. Molta gente crede nella sacralità di alcuni tatuaggi e sconsigliano fortemente di ricorrere ai disegni utilizzati dalla tradizione Moko, perché semplicemente sono tatuaggi che significano, almeno per le popolazioni della Polinesia qualcosa di ben preciso. Quindi potete sbizzarrirvi con quelli kirituhi, in modo da non offendere in qualche modo quelle popolazioni a cui significano qualcosa di ben preciso. Questo però non vuol dire che questi non abbiano un significato, quindi anche con questi bisogna fare attenzione e scegliere il disegno più adatto e significativo.

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